Nota biografica
Creativa poliedrica muove i primi passi nel mondo artistico precocemente grazie alla sua predisposizione naturale, e guidata dallo zio scultore ligneo/ illustratore acquisisce consapevolezza del suo talento.
Successivamente si diploma in accademia.
In seguito a diverse esperienze dirette, riassume il suo ciclo di apprendimento propedeutico alla “carriera” di pittrice, scultrice, ritrattista, decoratrice, restauratore di antiquariato, recensore/scrittrice, continuando ad approfondire e migliorare tali settori.
La sua sensibilità guarda oltre e il passo tra lei ed il sociale è breve, una opportunità che le permette di cogliere il particolare psicologico e fisionomico come spunto primario di socializzazione "interiore".
Ha sempre prediletto la comunicazione non verbale poichè l'interazione sociale avviene con maggior veridicidà attraverso l'osservazione del linguaggio del corpo, immediato segnale di una più
marcata spontaneità, che la parola non possiede.
Il suo spirito "versatile" si concretizza anche attraverso la scultura e la scrittura che lei definisce le sue origini.
Grande
passione e attitudine per la fotografia, l'artigianato, la sartoria, e la rielaborazione del concetto di recupero creativo degli oggetti, che trasformati rinascono a nuova vita, acquisendo
valore.
La passione per la materia, il grande senso del gusto e capacità manuale le hanno sempre permesso di sperimentare e realizzare senza alcun limite.
Emanuela Di Stefano & lo zio scultore Alfredo Capolei
"Grazie zio mio, è alla tua memoria
che dedico questa cornice per ricordarci insieme,
attraverso i battiti del mio cuore"